Il contesto e le ragioni

Di Intelligenza Artificiale (IA) si parla dagli Anni Cinquanta del secolo scorso. Tra fasi alterne di maggiore e minore attenzione e visibilità, di entusiasmi e allarmismi, oggi siamo consapevoli che, nella complessità e velocità di innovazione e trasformazione digitale, l'Intelligenza Artificiale attraversa vari ambiti della vita sociale, professionale e personale

Trovare informazioni, selezionarle, comprarle, renderle ricercabili e utilizzabili, sono tutte operazioni che difficilmente si potrebbero svolgere senza l'aiuto dell'IA; vale la stessa cosa per gli altri ambiti della nostra vita personale e professionale. L'IA è possibile perché

  • disponiamo di velocità e potenza di calcolo necessarie per far funzionare i suoi software; 
  • trascorriamo sempre più tempo in contesti digitali e adatti all’IA;
  • fattibilità e usabilità delle applicazioni le rendono semplici, non solo per ciò che concerne la programmazione, ma anche per l'esperienza che tutti - grandi e piccoli - ne facciamo. 

La finalità del corso

Attraverso questo percorso formativo scegliamo di

  • pensare la tecnologia non tanto come etica del rischio, quanto dell'opportunità;
  • comprendere il valore e le potenzialità delle relazioni che si stabiliscono tra umani e dispositivi; 
  • confrontarci per imparare come esistere in quanto persone - individualmente, socialmente, collettivamente, in un mondo retto dagli algoritmi. 

La domanda di fondo è allora: 

  • quali competenze promuovere e quali percorsi attivare per abilitarci e abilitare in particolare coloro che a diversi livelli si occupano di educazione e formazione a 
    • imparare a comunicare con la macchina, 
    • usarla e a comprendere perché e come comunica, cioè conoscere 
      • sia le basi teoriche e tecnologiche, 
      • sia le dimensioni culturali e sociali dell’interazione con i sistemi di intelligenza artificiale in contesti di vita e di apprendimento. 

Abbiamo raccolto una sfida, come Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione "Auxilium" - una Istituzione universitaria di piccole dimensioni gestita da donne con la chiara vision mission di promuovere una cultura della vita - e la rilanciamo a chi si occupa di orientamento e formazione

  • accrescere il numero (esiguo, seppure in crescita) di donne tra i professionisti attivi nell'ambito dell'IA (cfr. dati). 

Con questa inziativa, nel nostro piccolo ci uniamo a coloro che avvertono la responsabilità di esserci per educare.

Presentazione del Corso

Il Corso "Educarci e educare all'intelligenza artificiale" è rivolto a educatori, insegnanti, studenti, operatori di pastorale, ma è aperto a tutti coloro che sono interessati al tema.

Preceduto da un seminario riservato a un gruppo ristretto di docenti e dottorandi (23 settembre 2023) e si articola in 2 eventi aperti a tutti (conferenza, scambio di esperienze, dibattito) e in 4 laboratori.

  • 18 novembre 2023: L'intelligenza artificiale: un copilota per la progettazione didattica (Susanna Sancassani, Metid del Politecnico di Milano) [video]
  • 16 dicembre 2023: Intelligenza artificiale e opportunità educative (Chiara Panciroli Anita Macauda, Matteo Adamoli, Università di Bologna) [video]

I laboratori si svolgeranno sabato 16 marzo dalle 10.00 alle 17.00, presso la sede della Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» in via Cremolino, 141 a Roma. 

A) Racconti illustrati 4.0: le IA generative per lo storytelling (Pietro Monari, Ammagamma, Modena). 

 

  • Nel laboratorio si sperimentano le potenzialità e i limiti dei sistemi di IA per la generazione di immagini attraverso un processo creativo guidato, che trasforma un racconto illustrato da analogico a digitale. Ideato per insegnanti di scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di primo grado e educatori.

 

B) Dialoghi digitali: IA generative conversazionali per la didattica (Michele Kettmajer e Carlo Mancosu, Nùe srls innovativa)

  • Il laboratorio accompagna a sperimentare le potenzialità e i limiti dei sistemi di IA per la generazione di testi attraverso un processo guidato che abiliti a creare attività didattiche e prove valutative.
    Ideato per insegnanti di Scuola secondaria di primo e di secondo grado.

C) IA e progettazione didattica: uno sguardo al futuro (Federica Brambilla e Daniela Casiraghi, METID, Politecnico di Milano)

  • Il laboratorio abilita ad utilizzre Chatbot e sistemi di IA generativa a supporto della progettazione didattica per individuare possibili direzioni e applicazioni future.
    Ideato per docenti universitari e docenti di Scuola secondaria di secondo grado che hanno un livello base nell’uso di una chatbot (ad esempio ChatGPT).

D) Programmare attività educative con l’IA generativa (Enrica Ottone, Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione, Auxilium, Roma)

  • Il laboratorio guida a sperimentare le potenzialità e i limiti dei sistemi di IA per la generazione di testi e immagini attraverso un processo creativo, che abiliti a progettare attività educative di gruppo con la metodologia del ciclo di D. Kolb.
    Ideato per educatori, insegnanti e operatori pastorali, il laboratorio è aperto anche ad altre figure professionali.

 

 Programma dei laboratori

Ultime modifiche: domenica, 17 marzo 2024, 11:26