Il progetto “Tuning educational structures in Europe" (“Armonizzazione delle strutture educative in Europa”) è stato avviato nel 2000, da un gruppo di Università, coordinate dall'Università di Deusto (SP) e dall'Università di Groningen (NL), con l’intento di affrontare collettivamente le questioni poste dal congresso di Bologna. Nell'ambito del progetto Tuning, è stata progettata una metodologia per rendere i curricula universitari comprensibili e comparabili in tutta Europa.
Sono state distinte cinque linee di approccio corrispondenti alle seguenti aree tematiche:
1) Competenze accademiche generali,
2) Competenze specifiche della disciplina,
3) Il ruolo degli ECTS come sistema di credito capitalizzabile,
4) Metodi di apprendimento, di insegnamento e di valutazione,
5) Il ruolo del miglioramento della qualità nel processo educativo (enfatizzando sistemi basati sulla qualità della cultura istituzionale interna).
Aree disciplinari
Tuning ha sviluppato punti di riferimento per curricula comuni sulla base di competenze e risultati di apprendimento condivisi e descrittori di livello di ciclo per molte aree disciplinari. Questo dovrebbe valorizzare il riconoscimento e l’integrazione europea dei diplomi, fermo restando il rispetto per la diversità delle culture. Durante le fasi 1 e 2 (2000-2004), Tuning ha lavorato su 9 aree disciplinari; nella fase 3 (2005-2006), ha incoraggiato l’uso della metodologia Tuning e i relativi strumenti e risultati (il modello per definire il carico di lavoro dello studente, per progettare curricula e per organizzare e applicare la valorizzazione e l’assicurazione della qualità) nelle reti tematiche Socrates ed anche in altri network ed associazioni di aree disciplinari.
Tra le aree su cui si è lavorato si segnala quella inerente l'area Educazione.