L’ECTS è un sistema di accumulazione e trasferimento dei crediti, incentrato sullo studente e basato sul principio della trasparenza dei processi di apprendimento, insegnamento e verifica del profitto. Il suo obiettivo è di facilitare sia la progettazione, erogazione e valutazione dei corsi di studio che la mobilità studentesca attraverso il riconoscimento dei risultati di apprendimento, dei titoli e dei periodi di studio.
I crediti ECTS esprimono il volume dell’apprendimento, basandosi su risultati di apprendimento già definiti ed il relativo carico di lavoro. 60 crediti ECTS sono attribuiti ai risultati di apprendimento ed al relativo carico di lavoro di un anno accademico a tempo pieno (o suo equivalente), il quale normalmente comprende un certo numero di unità formative cui sono attribuiti i crediti (in base ai risultati di apprendimento ed al carico di lavoro). I crediti ECTS sono generalmente espressi da numeri interi.
L’ECTS è stato istituito nel 1989, nell’ambito del programma Erasmus, per permettere agli studenti di trasferire i crediti conseguiti all’estero e di utilizzarli, al loro rientro, per il conseguimento del loro titolo di studio presso l’istituzione di appartenenza. Negli anni successivi, il sistema è stato usato non solo per trasferire i crediti, sulla base del carico di lavoro e dei risultati di apprendimento conseguiti, ma anche per accumularli nei corsi di studio delle istituzioni di appartenenza. L’ECTS agevola la progettazione, la descrizione e l’erogazione dei corsi di studio, consente di integrare diversi tipi di apprendimento in una prospettiva di formazione lungo tutto l’arco della vita, e facilita la mobilità degli studenti semplificando il processo di riconoscimento dei titoli e dei periodi di studio. Il sistema ECTS può essere applicato a tutti i corsi di studio – indipendentemente dalla modalità di erogazione (in aula, sul lavoro, a distanza) o dallo status degli studenti (tempo pieno, parziale) – ed a tutti i contesti di apprendimento (formale, non formale ed informale).