Bloom a metà degli anni Cinquanta ha formulato tre tassonomie degli obiettivi educativi. Anderson e Krathwohl (2001) hanno ripreso e adattato la tassonomia degli obiettivi cognitivi e hanno proposto una revisione del modello che può essere un punto di riferimento per la formulazione dei risultati di apprendimento attesi (RAA).
Fig. 1: Piramide delle dimensioni della tassonomia di Bloom (revisione)
Fig. 2: Esempi di processi e consegne valutative dalla tassonomia di Bloom rivista
Susanna Sancassani presenta lo sviluppo dell'idea e il valore del modello per la programmazione delle attività didattiche.